AMCO ha reso nota la sottoscrizione di un accordo vincolante con UnipolRec SpA per l’acquisto di un portafoglio di crediti in sofferenza del valore di circa €2,6 miliardi (GBV).Il portafoglio, che è costituito da crediti classificati a sofferenza relativi a oltre 24.700 controparti, è composto prevalentemente da posizioni corporate (l’84,5% del GBV) ed è equamente bilanciato tra crediti secured e unsecured. L’acquisizione è attesa perfezionarsi entro la fine del 2022.
BPER ha selezionato Gardant ‘per l’avvio di una fase di negoziazione esclusiva avente ad oggetto la costituzione di una partnership strategica riguardante la gestione delle esposizioni creditizie deteriorate del gruppo’, sia in termini di Npl che di Utp. L’intesa, spiega una nota, prevedra’ ‘la creazione di una piattaforma di servicing e la contestuale stipula di un contratto di durata decennale per la gestione e il recupero dei crediti Npl e Utp del gruppo Bper in partnership con Gardant’, nonche’ ‘la cessione di portafogli di crediti Npl e Utp del gruppo Bper pari rispettivamente a circa 1,5 miliardi e un miliardo al lordo delle rettifiche di valore, con l’obiettivo di conseguire il pieno deconsolidamento contabile e regolamentare del portafoglio alla data del closing’.
DoValue S.p.A. il più grande special servicer italiano per masse gestite, ha reso nota la sottoscrizione di un accordo con National Bank of Greece per la gestione di un portafoglio di mutui ipotecari deteriorati (NPL) del valore lordo (Gross Book Value) pari a circa un miliardo di euro, attraverso la controllata doValue Greece. L’accordo è condizionato al completamento della cartolarizzazione del portafoglio secondo il cosiddetto Hellenic Asset Protection Scheme (HAPS) la cui finalizzazione è prevista per la seconda metà del 2022. Il progetto è stato denominato Frontier II.
UniCredit ha reso noto il perfezionamento di una cessione pro-soluto di crediti non performing per un controvalore complessivo pari a 1,3 miliardi di euro. I crediti sono stati trasferiti a un veicolo di cartolarizzazione gestito da illimity S.p.A. Il portafoglio comprende esclusivamente crediti non performing derivanti da contratti di finanziamento ipotecari e chirografari regolati dal diritto italiano, per un ammontare complessivo – al lordo delle rettifiche di valore – di circa 1,3 miliardi di euro.
Banco BPM ha completato la cessione di un portafoglio di posizioni classificate come “unlikely to pay” o “sofferenze” derivanti da contratti di finanziamento, unitamente ai relativi contratti e ai rapporti giuridici attivi e passivi, per un gross book value complessivo di circa 700 milioni di Euro. L’operazione è stata perfezionata mediante il trasferimento dei rapporti giuridici a Master Gardant S.p.A. e la cessione dei crediti al veicolo di cartolarizzazione Tevere SPV S.r.l.; i titoli emessi sono stati inizialmente sottoscritti da Banco BPM S.p.A., oltre che da Gardant S.p.A., Elliott International L.P., The Liverpool Limited Partnership e Gardant Investor SGR S.p.A.
Illimity Bank ha reso noto di aver siglato un accordo per l’acquisto di un portafoglio di crediti distressed classificati Unlikely-To-Pay (“UTP”) da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (“MPS”) e MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. (“MPSCS”). Il portafoglio, composto da posizioni prevalentemente secured (60%) e a larga maggioranza corporate (90%), ha un valore nominale lordo (“Gross Book Value” o “GBV”) pari ad oltre 340 milioni di euro.
AMCO e Intesa Sanpaolo hanno reso noto di aver sottoscritto un accordo per la dismissione di un portafoglio di Leasing Non Performing del valore lordi di circa €1,4 miliardi. Il closing del contrato si perfezionerà entro la fine del 2022. Il portafoglio oggetto dell’accordo comprende crediti derivanti da contratti di leasing, principalmente verso clientela corporate, con sottostante di natura per lo più immobiliare.