Cerved Credit Management (CCM), la divisione del gruppo Cerved focalizzata sulla gestione di crediti problematici, si è aggiudicato la gara, avviata a marzo, con cui è stata messa in vendita la piattaforma operativa di REV Gestione Crediti – la società, partecipata al 100% dal Fondo Nazionale di Risoluzione (FNR) istituito presso Bankitalia, nata nel 2015 per trovare una collocazione ai crediti delle quattro banche del Centro Italia poste in risoluzione (Popolare Etruria, Banca Marche, Cassa di Chieti e CariFerrara) – e riceverà l’incarico di gestione degli 8,3 miliardi di crediti NPL residui (dagli iniziali 10) e di prestazione di servizi accessori.
Unicredit ha reso noto il perfezionamento di una cartolarizzazione di crediti Non Performing NPL che rispetta i requisiti per l’ottenimento della GACS (Garanzia sulle Cartolarizzazioni Sofferenze).Il portafoglio include crediti ipotecari e chirografari ed ha un saldo lordo complessivo pari a €1,1 miliardi.Si tratta della quinta transazione GACS per per UniCredit Group. La società veicolo ITACA SPV ha emesso tre classi di titoli: 125 milioni senior, 26 milioni mezzanine e 4 milioni junior. Le note senior hanno ricevuto da Moody’s un rating Baa2 e da Scope BBB.
La Banca d’Italia con la nota n. 27 del 27 maggio 2022 ha dichiarato all’Autorità bancaria europea (European Banking Authority, EBA) l’intenzione di conformarsi agli Orientamenti dell’EBA destinati agli enti e alle autorità di risoluzione per migliorare la possibilità di risoluzione (EBA/GL/2022/01). Pertanto, con la nota in oggetto tali Linee guida assumono valore di orientamenti di vigilanza applicabili ai soggetti vigilati da Banca d’Italia.
Sagitta SGR ed Europa Investimenti hanno reso noto il perfezionamento di un accordo finalizzato all’acquisizione di un portafoglio composto da 4 contenziosi connessi a crediti derivanti da riserve da appalti (“Public Procurement Claim” o “PPCs”) per un face value complessivo di circa 126 milioni di euro, detenuto da Guber Banca a valle dell’omologa di un concordato fallimentare.
Si tratta di claim avviati da società di costruzioni nei confronti di enti appaltanti pubblici per crediti originati da varianti rispetto alla commessa preordinata, che sono in avanzato stato giudiziale.
L’operazione è stata gestita con il supporto dello Studio Legale S.T.V., in particolar modo nella figura dell’avv. Francesco Saltelli; la controparte è stata assistita dallo studio legale internazionale Ashurst con un team coordinato dalla partner Annalisa Santini.
#SaveTheDate 6 luglio 2022, “M&A in the credit management industry” evento organizzato da Credit Village. Si tratta della prima manifestazione in presenza interamente dedicata ad un tema che sta diventando sempre più cruciale per il settore del credito, rappresentando un driver di crescita per l’economia del nostro Paese. Se dal 2014 ad oggi sono state completate più di 50 operazioni di M&A nell’industry italiana del credit management, le previsioni per il prossimo triennio parlano di numeri ancora più elevati.
Unicredit ha reso noto il perfezionamento di una cartolarizzazione di crediti Non Performing NPL che rispetta i requisiti per l’ottenimento della GACS (Garanzia sulle Cartolarizzazioni Sofferenze).Il portafoglio include crediti ipotecari e chirografari ed ha un saldo lordo complessivo pari a €1,1 miliardi.Si tratta della quinta transazione GACS per per UniCredit Group. La società veicolo ITACA SPV ha emesso tre classi di titoli: 125 milioni senior, 26 milioni mezzanine e 4 milioni junior. Le note senior hanno ricevuto da Moody’s un rating Baa2 e da Scope BBB.
UniCredit, a conclusione del processo competitivo di selezione lanciato alla fine dello scorso anno, ha reso noto di aver selezionato Prelios per sottoscrizione di una partnership nella gestione dei crediti Unlikely To Pay (UTP).L’accordo sottoscritto tra le parti ha come principale obiettivo la massimizzazione dei rientri in bonis e del conseguente positivo impatto sui clienti della banca, con benefici sull’economia reale e sul tessuto produttivo e sociale italiano. Rappresenta inoltre per UniCredit un importante tassello della strategia di valorizzazione del portafoglio non performing, permettendo al contempo una riduzione dello stock dei crediti deteriorati.