Cribis Credit Management, società di Crif specializzata nell'Npl management ha diffuso i dati della terza Edizione del suo Osservatorio NPE. A dicembre 2021 le moratorie ancora in essere si attestavano al 10,2% del totale attivato, mostrando come l'effetto sul contenimento del rischio di credito abbia fatto il suo corso. Entro il secondo semestre di quest'anno si prevede che il fenomeno venga totalmente assorbito, a meno che non siano attuate nuove iniziative per evitare potenziali shock dovuti ai recenti sviluppi socioeconomici.
Come riportato da Milano Finanza, Alberto Sondri, executive director di Cribis, ha dichiarato che
"Il rischio di credito ha raggiunto minimi storici. Gli interventi governativi e di categoria hanno mitigato in modo estremamente efficace gli effetti della crisi economica causata dalla pandemia. Riteniamo poi che la riduzione dei consumi causata dalla pandemia abbia consentito alle famiglie di mantenere gli obblighi finanziari contratti prima del 2020, mentre per la liquidità delle imprese gli strumenti di finanza agevolata hanno avuto un ruolo fondamentale.
Nei prossimi mesi osserveremo l'effetto del termine delle moratorie e dell'avvio dei piani di rimborso dei crediti garantiti. Crediamo che possa verificarsi un'inversione del trend dei tassi di default",
#savethedate 1° aprile 2022 CvSpringDay
A due anni dall’inizio della pandemia, i principali protagonisti della credit industry si danno appuntamento il 1° aprile 2022 per il CvSpringDay che si terrà a Milano presso Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. Al centro della giornata la tanto attesa ondata di crediti deteriorati: dopo tante stime e incertezze si arriverà finalmente a comprendere quale sarà la sua vera magnitudo e come verrà gestita dall’industria del credito.
Ma il CvSpringDay sarà soprattutto la prima, vera occasione per guardare avanti e cercare di capire quali saranno i ruoli, le opportunità e le responsabilità di questi mercati nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e, più in generale, nel programma Next Generation EU, che ha ispirato il titolo dell’evento “NEXT GENERATION NPE. Il ruolo dei distressed credit nel PNRR”.
L’adozione delle misure previste dal PNRR offrono, infatti, l’imperdibile occasione per rendere il mercato del credito distressed più attraente e competitivo. Riforma della giustizia, digitalizzazione, innovazione tecnologica, centralità della persona, sostenibilità, green e immobiliare sono temi che coinvolgono tutti gli attori della credit industry e saranno al centro di panel, speech e interviste articolate nel corso dell’evento in alternanza con momenti di condivisione e networking.