La banca d’Italia ha avviato un processo competitivo per cedere la piattaforma operativa della società REV gestione crediti con il “contestuale conferimento dell’incarico di gestione di crediti Npl e dell’incarico per la prestazione di servizi accessori”. Si tratta del veicolo nato su input di Banca d’Italia nel dicembre 2015 a fronte della necessità di trovare una collocazione per i crediti delle quattro banche italiane poste in risoluzione qualche settimana prima e poi cedute per 1 euro a Ubi e a Bper (CariFerrara).
REV è una “società veicolo per la gestione delle attività” di cui all’art. 45 del d.lgs. 180/2015 avente ad oggetto l’acquisizione, la gestione e la cessione di crediti in sofferenza e/o di altri crediti anomali (“non performing loan” o “NPL”) e di eventuali rapporti connessi, ad essa ceduti, ai sensi dell’art. 46 del d.lgs. 180/2015, da parte dei c.d. “Enti-ponte” succeduti alle predette quattro banche, inclusi quelli in essi confluiti a seguito della fusione per incorporazione delle loro società controllate, con l’obiettivo di massimizzarne il valore anche attraverso una successiva cessione o la propria liquidazione.
Il trasferimento a REV dei crediti deteriorati dai quattro Enti-ponte, tutti classificati a sofferenza, previsto dai programmi di risoluzione, è avvenuto a seguito di due provvedimenti della Banca d’Italia emessi nel corso del 2016 (a febbraio e a dicembre) ed ha ricompreso anche beni mobili, anche registrati, e immobili con i relativi accessori oggetto di contratti di leasing. Il portafoglio NPL si compone di crediti pecuniari derivanti da contratti di locazione finanziaria (i “Crediti Leasing”) e di crediti pecuniari derivanti da contratti di finanziamento concessi in varie forme tecniche, diversi dai Crediti Leasing (i “Crediti da Finanziamento” e, unitamente ai Crediti Leasing, il “Portafoglio NPL”).
Nel corso del 2017, la porzione di Portafoglio NPL composta dai Crediti da Finanziamento è stata oggetto di un’operazione di cartolarizzazione posta in essere ai sensi della legge 130/99 e ai sensi della quale tali crediti sono stati trasferiti alla società veicolo Purple SPV S.r.l. (“Purple”) che ha emesso titoli asset-backed in un’unica classe (untranched) interamente sottoscritti da REV (la “Cartolarizzazione Purple”). La gestione del Portafoglio NPL (la cui composizione è meglio descritta nel prosieguo del presente avviso) è attualmente affidata ad un team di risorse interne a REV (per le posizioni di maggiore importo e complessità) e a quattro servicer esterni, di cui uno dedicato al c.d. “comparto leasing”.
L’oggetto della procedura, secondo quanto riportato dal bando, ha tra componenti:
la cessione della c.d. “piattaforma operativa” di REV, che include personale, infrastrutture tecniche e operative che svolgono le attività di amministrazione, gestione e recupero dei crediti ricompresi nel Portafoglio NPL
l’affidamento al soggetto aggiudicatario della Piattaforma Operativa dei servizi di amministrazione, gestione e recupero dei crediti che compongono il Portafoglio NPL mediante la sottoscrizione di uno o più contratti di servicing, allineati ad un modello messo a disposizione nel contesto della Procedura, e alla prassi di mercato per operazioni avente natura analoga
l’affidamento al relativo aggiudicatario dello svolgimento di talune attività e servizi accessori di natura contabile e amministrativa, come specificati in un allegato distribuito
Non è invece oggetto dell’asta il trasferimento della titolarità del portafoglio Npl in sé (che rimarrà al momento in capo alla stessa Rev e a Purple, società veicolo di cartolarizzazione creata dalla stessa Rev). Tuttavia, la società ha specificato che gli Npl «potranno essere oggetto, in tutto o in parte, di una o più successive operazioni di cessione»
Il portafoglio NPL oggetto del mandato di gestione è composto da:
Crediti Leasing per un GBV di circa EUR 1,1 mld (rappresentativo di ca. il 13% dell’intero Portafoglio NPL), composto da 2972 debitori con dimensione media pari a. EUR 384k ripartiti
per l’81% è composto da crediti derivanti da contratti di leasing immobiliare
per il 19% da crediti derivanti da contratti di leasing strumentale;
Crediti da Finanziamento: per un GBV di circa EUR 7,16 mld per 25.961 debitori e un ticket medio pari a EUR 275k composto da crediti
per il 47% di tipo crediti secured (da crediti assistiti da garanzie reali ipotecarie)
per il 53% di tipo unsecured (chirografari);
Considerando che nel bando si legge che “le proposte saranno valutate seguendo i criteri della «qualità del piano e del progetto industriale», il «track record e i volumi» degli offerenti, la «qualità e professionalità» del management, il «mantenimento dei livelli occupazionali» oltre al criterio economico, diversi rumor parlando di una probabile aggiudicazione ad AMCO.